Programma 13 novembre 2022 – ore 17.30
La fuga di Bach
Domenica 13 Novembre 2022 – ore 17.30
Duo Santa Cecilia
Testi a cura di Giulia Maria Falzea
Animazioni a cura di Giordano Coronese
Voce narrante Alessandra De Luca
J. S. Bach | Partita n. 2 in re minore per violino solo, BWV 1004 |
Allemande | |
Courante | |
Sarabande | |
Gigue | |
J. S. Bach | Suite n. 4 in mi bemolle maggiore per violoncello solo, BWV 1010 |
Prélude | |
Allemande | |
Courante | |
Sarabande | |
Bourrée I | |
Bourrée II | |
Gigue |
Curriculum
DUO SANTA CECILIA, violino e violoncello
Il Duo Santa Cecilia è costituito da due affermati artisti entrambi formati presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Riccardo Zamuner, violinista, si è diplomato al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Ha conseguito, con il massimo dei voti, il diploma di alto perfezionamento in violino con il Maestro Sonig Tchakerian presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e il Master of Arts in Music Performance al Conservatorio di Lugano, in classe del M° Pavel Berman. Frequenta inoltre la prestigiosa Accademia di Alto Perfezionamento Stauffer di Cremona in classe del M° Salvatore Accardo. È risultato vincitore di diversi concorsi nazionali. E’ ideatore e primo violino della camerata “I Virtuosi di Sansevero” che ha debuttato in occasione del concerto di Natale 2017 a Cappella Sansevero.
Ludovica Rana, violoncellista, diplomata presso l’Accademia nazionale di Santa Cecilia in Violoncello con Giovanni Sollima e in Musica da Camera con Carlo Fabiano, ha precocemente intrapreso l’attività come solista, esibendosi sia in recital presso importanti società concertistiche come la Società dei Concerti di Milano, Fazioli Concert Hall, Accademia Filarmonica di Messina, Varignana Music Festival, I concerti del Quirinale, Festival Villa Solomei, Festival Classiche Forme, Musica a Villa Durio. All’attività solistica affianca quella cameristica che l’ha portata a numerose collaborazioni, tra le quali quelle con la sorella Beatrice Rana, Enrico Dindo, Pablo Ferràndez, Bruno Giuranna, Oleg Kaskiv, Francesco Libetta, Marcello Panni, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Alessandro Taverna. È Direttrice Artistica di Sistema Musica Arnesano e della Stagione Concertistica Sfere Sonore.
Alessandra De Luca, voce recitante
Attrice, autrice, educatrice e operatrice culturale, all’attività artistica accosta l’impegno nella progettazione socio-culturale, con particolare riferimento all’empowerment di comunità. È laureata magistrale con lode al Dams dell’Università Roma Tre. È diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Lavora come performer ed educatrice teatrale per il Teatro Koreja di Lecce. È attrice e co-autrice del progetto Fake folk, ideato da Andrea Cosentino. È direttrice artistica dal 2021 del progetto Audience Revolution, realizzato con il contributo del MiC a valere sul Fus. Collabora con l’Università Roma Tre per le attività gestionali del Teatro Palladium di Roma e coordina i tirocini formativi che coinvolgono gli studenti del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo. È ideatrice e curatrice di progetti formazione con le scuole, laboratori teatrali e di coinvolgimento nelle pratiche artistiche. È tra le professionalità coinvolte in Viva, progetto vincitore del bando Volontariato 2019 di Fondazione CON IL SUD, per il quale conduce l’azione di coprogettazione teatrale dal titolo La gioia ai giorni. È tra gli artisti selezionati nel 20-21 per i progetti europei Aida – Adriatic Identity through Development of Arts e Complicities. È autrice, per Franco Angeli Editore, all’interno della collana Pubblico, professioni e luoghi della cultura, del saggio Le identità degli spettatori: le origini e l’oggi. Dall’utopia alla pratica della partecipazione (2021).
Coronese Antonio Giordano
Diplomatosi in Corno presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Monopoli sotto la guida del Prof. Carlo Bene. Ha frequentato i corsi triennali di alto perfezionamento presso ACCADEMIA MUSICALE PESCARESE sotto la guida del Maestro Riccardo Izzicupo, conseguendo il diploma finale con il massimo dei voti. Si è dedicato allo studio della strumentazione per banda, seguendo le lezioni del Maestro Muolo presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce. Docente di corno presso licei musicali e indirizzi musicali. Svolge un’intensa attività concertistica con diverse ensamble da camera. Ha partecipato a svariati concorsi nazionali ed internazionali classificandosi al 1° posto. Ha svolto attività orchestrale con l’Orchestra dell’Accademia musicale Pescarese dal 1994 al 1997 avendo modo di incontrare direttori di fama internazionale. Ha al suo attivo varie registrazioni di musica classica e moderna. Ricopre dal 2013 il ruolo di 1° corno presso l ‘orchestra Jonico Salentina. Ha ricoperto il ruolo di presidente e componente di giuria presso vari concorsi musicali.
Programma 27 novembre 2022 – ore 17.30
Scherzi, marce e divertimenti
27 Novembre 2022 – ore 17,30
Quartetto Klem
Testi a cura di Giulia Maria Falzea
Animazioni a cura di Giordano Coronese
Voce narrante Alessandra De Luca
S. Rachmaninoff | Quartetto n.2 |
Allegro moderato | |
Andante molto sostenuto | |
P. I. Tchaikovsky | Quartetto n.1 op.11 |
Andante cantabile | |
S. Prokofiev | Quartetto n.2 op.92 |
Allegro sostenuto | |
Allegro |
Curriculum
QUARTETTO KLEM, quartetto d’archi
Il Quartetto Klem nasce nel 2021 nell’ambito dei corsi di musica da camera della Scuola Internazionale di Musica – Avos Project. È un gruppo eclettico ed eterogeneo formato da quattro giovani musiciste, tutte e quattro già appassionate di musica da camera.
Elena Pavoncello, violinista, laureata in Performance alla Guildhall School of Music and Drama di Londra con Krzysztof Smietana, ha partecipato a molte stagioni cameristiche, nonché a concorsi violinistici (ultimo dei quali, recente vincitrice del primo premio assoluto alla XXII edizione del Premio Crescendo di Firenze, di cui è risultata vincitrice anche del premio ‘’Andrea Tacchi’’).
Sofia Bandini, violinista, si è perfezionata in Quartetto d’Archi presso l’Accademia Stauffer di Cremona e attualmente collabora con importanti orchestre come l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza e l’Orchestra Filarmonica di Benevento. Ad oggi si perfeziona sotto la guida di David Romano presso la Scuola Internazionale “Avos Project”, dove è altresì docente dei Corsi Base e frequenta inoltre il corso di Laurea Magistrale in Musicologia e Beni Culturali presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata.
Carlotta Libonati, violista, si sta perfezionando in musica da camera all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha al suo attivo importanti collaborazioni con artisti quali Stephanie Winker, Franziska Ritter, Christian Siegmund e Sophie von Mansberg, Luca Sanzò e presenze in numerosi festival quali ViolaFest di Siena, Amici della Musica di Ancona e ha preso parte alla stagione Assoli dell’Accademia Filarmonica Romana.
Lara Biancalana, violoncellista, borsista presso la Menuhin School, fa parte degli LGT Young Soloists, un ensemble internazionale di giovani virtuosi che si esibisce nelle più prestigiose stagioni musicali. Presente anche in stagioni cameristiche tra cui IUC, il Ridotto del Teatro alla Scala, Teatro la Fenice, Ravenna Festival, dove ha esordito su invito di Giovanni Sollima. Ha recentemente vinto una borsa di studio del Premio Roscini-Padalino-Cucinelli di Perugia Classica, ed è stata selezionata come Artista in Residenza della Società dei Concerti di Milano per la stagione 2022/2023. Attualmente il Quartetto Klem frequenta il corso di quartetto d’archi del Quartetto Prometeo e di musica da camera all’Avos Project. Nonostante sia una formazione estremamente giovane, si è già esibita in stagioni come Promu – All for music, suonando in formazione di ottetto con i docenti dell’Avos Project, Max70 in Villa di Donato a Napoli, i Tramonti di Tinia di Avos Project e l’Etruria Musica Festival. Inoltre ha in programma concerti in stagioni come quella dell’Oratorio del Gonfalone a Roma.
Alessandra De Luca, voce recitante
Attrice, autrice, educatrice e operatrice culturale, all’attività artistica accosta l’impegno nella progettazione socio-culturale, con particolare riferimento all’empowerment di comunità. È laureata magistrale con lode al Dams dell’Università Roma Tre. È diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Lavora come performer ed educatrice teatrale per il Teatro Koreja di Lecce. È attrice e co-autrice del progetto Fake folk, ideato da Andrea Cosentino. È direttrice artistica dal 2021 del progetto Audience Revolution, realizzato con il contributo del MiC a valere sul Fus. Collabora con l’Università Roma Tre per le attività gestionali del Teatro Palladium di Roma e coordina i tirocini formativi che coinvolgono gli studenti del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo. È ideatrice e curatrice di progetti formazione con le scuole, laboratori teatrali e di coinvolgimento nelle pratiche artistiche. È tra le professionalità coinvolte in Viva, progetto vincitore del bando Volontariato 2019 di Fondazione CON IL SUD, per il quale conduce l’azione di coprogettazione teatrale dal titolo La gioia ai giorni. È tra gli artisti selezionati nel 20-21 per i progetti europei Aida – Adriatic Identity through Development of Arts e Complicities. È autrice, per Franco Angeli Editore, all’interno della collana Pubblico, professioni e luoghi della cultura, del saggio Le identità degli spettatori: le origini e l’oggi. Dall’utopia alla pratica della partecipazione (2021).
Giulia Maria Falzea, regista
è nata nel sud della Puglia. Laurea in Lettere Moderne, Specializzazione in Giornalismo. Ha lavorato per La Repubblica – Bari, Ansa, Save the Children, Teatro Koreja di Lecce. È autrice, con Claudia Gori, di Anatomia dei Sentimenti. Guida illustrata alle relazioni amorose. Ha scritto Gul.Uno sparo nel buio testo teatrale con la supervisione di Giancarlo De Cataldo. È autrice de L’Abito della Festa, testo teatrale tradotto anche in francese. Suoi racconti sono su Secret Garden di Alessandra Calò (Danilo Montanari editore), Musa e Getta (Ponte alle Grazie), Bomarscé, Narrandom, gli Atomi di Oblique. Porta in scena uno spettacolo teatrale, L’io minimo. Operetta elettronica per contentarsi di sé in cui scrive, improvvisando, dal vivo. Scrive per la rivista culturale awand. S-madonne è il suo ultimo testo teatrale. Ha una fede incrollabile nella pasta al dente, tre gatti e un marito musicista.
Coronese Antonio Giordano
Diplomatosi in Corno presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Monopoli sotto la guida del Prof. Carlo Bene. Ha frequentato i corsi triennali di alto perfezionamento presso ACCADEMIA MUSICALE PESCARESE sotto la guida del Maestro Riccardo Izzicupo, conseguendo il diploma finale con il massimo dei voti. Si è dedicato allo studio della strumentazione per banda, seguendo le lezioni del Maestro Muolo presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce. Docente di corno presso licei musicali e indirizzi musicali. Svolge un’intensa attività concertistica con diverse ensamble da camera. Ha partecipato a svariati concorsi nazionali ed internazionali classificandosi al 1° posto. Ha svolto attività orchestrale con l’Orchestra dell’Accademia musicale Pescarese dal 1994 al 1997 avendo modo di incontrare direttori di fama internazionale. Ha al suo attivo varie registrazioni di musica classica e moderna. Ricopre dal 2013 il ruolo di 1° corno presso l ‘orchestra Jonico Salentina. Ha ricoperto il ruolo di presidente e componente di giuria presso vari concorsi musicali.
Programma 11 dicembre 2022 – ore 17.30
La gioia dell’amicizia
Domenica 11 Dicembre 2022 – ore 17.30
Trio Musae
Testi a cura di Giulia Maria Falzea
Animazioni a cura di Giordano Coronese
Voce narrante Alessandra De Luca
J. Haydn | Rondó all’Ongarese Hob. XV:25 |
Presto | |
W. A. Mozart | Piano Trio in Do Maggiore, K. 548 |
Allegro | |
Allegro | |
L. van Beethoven | Trio op. 1 No. 3 |
Allegro con Brio |
Curriculum
TRIO MUSAE, trio d’archi con pianoforte
Trio Musae costituito di recente, è formato da tre giovani musiciste accomunate dalla grande passione per la musica cameristica e soprattutto dalla formazione per trio con pianoforte.
Michela Marchiana, violinista, nasce a Roma il 03/06/1995. Attualmente frequenta il secondo anno del corso di laurea magistrale in Musicologia presso l’Università la Sapienza di Roma. Diplomatasi presso il Conservatorio di musica Santa Cecilia a Roma, requenta i corsi di violino e Musica da Camera, presso l’Avos Project. Dal 2018 collabora stabilmente con il PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble), con sede all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Dal 2021 ha intrapreso un percorso di collaborazione con il compositore, allievo di Goffredo Petrassi Fausto Razzi, di cui ha suonato le musiche, insieme a quelle di altri compositori come Franco Donatoni, Rouzbeh Rafie, Paolo Catenaccio, in un recital violinistico per la stagione Assoli 2022 della Accademia Filarmonica Romana.
Giulia Giancane Centonze, pianista, ha conseguito il diploma in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “T.Schipa” di Lecce sotto la guida del M° Roberto Corlianò e, nello stesso anno ha completato gli studi del corso di laurea in Scienza e Tecniche Psicologiche presso l’Università del Salento. Dal 2018 è co-fondatrice dell’Associazione culturale MusicArte – APS fondata con lo scopo di incentivare e supportare i giovani musicisti e valorizzare il territorio. Dal 2019 è organista titolare del Centro Culturale Paolo VI di Sant’Ivo alla Sapienza di Roma e dal 2020 insegna Pianoforte presso la scuola ForuMusica di Roma. Attualmente è iscritta al secondo anno del corso accademico di secondo livello di Pianoforte presso l’Istituto Pontificio di Musica Sacra di Roma nella classe del M° Claudio Trovajoli.
Alessandra De Luca, voce recitante
Attrice, autrice, educatrice e operatrice culturale, all’attività artistica accosta l’impegno nella progettazione socio-culturale, con particolare riferimento all’empowerment di comunità. È laureata magistrale con lode al Dams dell’Università Roma Tre. È diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Lavora come performer ed educatrice teatrale per il Teatro Koreja di Lecce. È attrice e co-autrice del progetto Fake folk, ideato da Andrea Cosentino. È direttrice artistica dal 2021 del progetto Audience Revolution, realizzato con il contributo del MiC a valere sul Fus. Collabora con l’Università Roma Tre per le attività gestionali del Teatro Palladium di Roma e coordina i tirocini formativi che coinvolgono gli studenti del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo. È ideatrice e curatrice di progetti formazione con le scuole, laboratori teatrali e di coinvolgimento nelle pratiche artistiche. È tra le professionalità coinvolte in Viva, progetto vincitore del bando Volontariato 2019 di Fondazione CON IL SUD, per il quale conduce l’azione di coprogettazione teatrale dal titolo La gioia ai giorni. È tra gli artisti selezionati nel 20-21 per i progetti europei Aida – Adriatic Identity through Development of Arts e Complicities. È autrice, per Franco Angeli Editore, all’interno della collana Pubblico, professioni e luoghi della cultura, del saggio Le identità degli spettatori: le origini e l’oggi. Dall’utopia alla pratica della partecipazione (2021).
Giulia Maria Falzea, regista
è nata nel sud della Puglia. Laurea in Lettere Moderne, Specializzazione in Giornalismo. Ha lavorato per La Repubblica – Bari, Ansa, Save the Children, Teatro Koreja di Lecce. È autrice, con Claudia Gori, di Anatomia dei Sentimenti. Guida illustrata alle relazioni amorose. Ha scritto Gul.Uno sparo nel buio testo teatrale con la supervisione di Giancarlo De Cataldo. È autrice de L’Abito della Festa, testo teatrale tradotto anche in francese. Suoi racconti sono su Secret Garden di Alessandra Calò (Danilo Montanari editore), Musa e Getta (Ponte alle Grazie), Bomarscé, Narrandom, gli Atomi di Oblique. Porta in scena uno spettacolo teatrale, L’io minimo. Operetta elettronica per contentarsi di sé in cui scrive, improvvisando, dal vivo. Scrive per la rivista culturale awand. S-madonne è il suo ultimo testo teatrale. Ha una fede incrollabile nella pasta al dente, tre gatti e un marito musicista.
Coronese Antonio Giordano
Diplomatosi in Corno presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Monopoli sotto la guida del Prof. Carlo Bene. Ha frequentato i corsi triennali di alto perfezionamento presso ACCADEMIA MUSICALE PESCARESE sotto la guida del Maestro Riccardo Izzicupo, conseguendo il diploma finale con il massimo dei voti. Si è dedicato allo studio della strumentazione per banda, seguendo le lezioni del Maestro Muolo presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce. Docente di corno presso licei musicali e indirizzi musicali. Svolge un’intensa attività concertistica con diverse ensamble da camera. Ha partecipato a svariati concorsi nazionali ed internazionali classificandosi al 1° posto. Ha svolto attività orchestrale con l’Orchestra dell’Accademia musicale Pescarese dal 1994 al 1997 avendo modo di incontrare direttori di fama internazionale. Ha al suo attivo varie registrazioni di musica classica e moderna. Ricopre dal 2013 il ruolo di 1° corno presso l ‘orchestra Jonico Salentina. Ha ricoperto il ruolo di presidente e componente di giuria presso vari concorsi musicali.