11/02

Allegro Appassionato

  • Sabato 11 febbraio 2023

  • Teatro Oratorio Don Orione – Arnesano

  • Riccardo Zamuner, violino
    Emanuele Delucchi, pianoforte

Programma

J. Brahms Sonata n 2 Op 100
Allegro amabile
Andante tranquillo. Vivace. Andante. Vivace di più
Allegretto grazioso quasi Andante
E. Gubitosi Allegro appassionato
E. Grieg Sonata n 3 op.45
Allegro molto ed appassionato
Allegretto espressivo alla romanza
Allegro animato
Allegro
K. Zcymanowsky Notturno e tarantella

Curriculum

RICCARDO ZAMUNER, violino

nato a Napoli nel 1997, ha iniziato lo studio del violino a 7 anni, si è diplomato con lode e menzione presso il  Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli. Si è perfezionato con Sonig Tchakerian  presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e con Pavel Berman al Conservatorio di Lugano. Frequenta la prestigiosa Accademia di Alto Perfezionamento Stauffer di Cremona in classe del M° Salvatore Accardo.  E’ risultato vincitore di diversi concorsi nazionali quali  il “Crescendo” di Firenze ed “Etruria Classica”. Svolge intensa attività concertistica in duo violino e pianoforte e da solista con  orchestra per importanti istituzioni. Ha effettuato tournèe in Spagna, Germania, Romania, Kazakistan, Svizzera ottenendo grande successo di pubblico e di critica.  Ha suonato, in qualità di solista con la Filarmonica di  Berlino, l’orchestra Filarmonica di Arad (Romania), l’Orchestra di Stato Academy of soloists di Astana, l’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia Nel2019 si è esibito in trio con il M° Bruno Giuranna e la violoncellista Crhistine J. Lee all’Accademia Chigiana di Siena eseguendo le Variazione Goldberg di Bach nella trascrizione del Maestro Giuranna e  gli è stato attribuito il Diploma d’Onore dallo stesso M° Giuranna e dal M° Accardo. Suona inoltre in varie formazioni cameristiche ed ha collaborato con Bruno Canino, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Giovanni Puddu, David Geringas ,  Sonig Tchakerian, Bruno Giuranna,  Luca Signorini. Nella primavera 2021 ha inciso il suo primo CD in duo con il pianista Emanuele Delucchi per il CIDIM e SUONARE RECORDS, uscito in allegato alla rivista SUONARE NEWS di aprile 2021. E’ ideatore e primo violino della camerata “I Virtuosi di Sansevero” che ha debuttato in occasione del concerto di Natale 2017 a Cappella Sansevero. Suona un violino Marino Capicchioni del 1956.

EMANUELE DELUCCHI, pianoforte

Si è formato con Canzio Bucciarelli, Riccardo Risaliti e Davide Cabassi, diplomandosi in pianoforte e composizione. Tiene recital solistici, con orchestra e in formazioni cameristiche in Italia (festival MiTo, stagione GOG, Sagra Malatestiana etc) e all’estero. Compone, insegna e tiene lezioni di storia della Musica. Ha pubblicato dischi con le etichette Toccata (Alkan/Vianna da Motta, con Vincenzo Maltempo), Piano Classics (Godowsky e D’Albert) e Dynamic (Beethoven/Drouet, con Fabio De Rosa) e sua è una delle pochissime registrazioni integrali degli Studien di Leopold Godowsky, accolta con entusiasmo dalla critica specializzata (Disco del Mese ClassicVoice, Gramophone, Piano news etc). Nel maggio 2021 ha realizzato l’incisione integrale dell’op. 856 di Czerny, per l’etichetta Brilliant. È il primo italiano ad ever eseguito e inciso il Concerto per piano solo di Ch.-V. Alkan (Lecce, 2009) e sua è la prima esecuzione in tempi moderni dell’op. 856 di Czerny (Milano, 2017). Nel febbraio 2020 a Padova gli viene conferito il Premio “Arrigo Boito”, per la sua attività artistica. Le sue composizioni sono edite dalla Map di Milano e dalla Da Vinci Publishing di Osaka.

Note di Sala

Eraldo Martucci
Se tralasciamo le tre sonate violinistiche andate perdute o distrutte dall’autore, e l’unica pagina giovanile per violino e pianoforte che si conosca (lo Scherzo in do minore per la “Sonata F.A.E. del 1853), il primo lavoro per violino solista di Brahms risale al 1878 ed è il celebre Concerto in re maggiore op. 77. In quello stesso anno scrive la prima delle tre splendide sonate per violino e pianoforte pervenuteci.
La Sonata n. 2 in la maggiore op. 100, composta invece nel 1886, ha un sapore nettamente lirico per la serenità e la cantabilità dei temi, ma è anche più sperimentale rispetto alla precedente. Si compone di tre brevi movimenti, ed il carattere lirico si percepisce subito sin dal primo Allegro amabile, in cui come secondo tema è inserita la meravigliosa melodia di un Lied scritto qualche mese prima: Wie Melodien zieht es mir leise durch den Sinn.
Personaggio di spicco nella Napoli musicale del ‘900, Emilia Gubitosi (1887-1972) è stata la prima donna italiana a diplomarsi in composizione. La sua produzione è incentrata principalmente su opere di grandi dimensioni per orchestra, ma si è pure dedicata a brani cameristici come l’Allegro appassionato per violino e orchestra del 1925.
La Sonata n. 3 op. 45, terza e ultima per violino e pianoforte composta da Edvard Grieg tra il 1886 e il 1887, arriva dopo alcuni grandi capolavori come il Concerto per pianoforte e orchestra e le musiche di scena per il Peer Gynt. Ed un capolavoro è anche questo brano molto brillante, ricco di cultura strumentale, di accenti nazionali norvegesi e di idee melodiche seducenti. Nato nel 1882 a Kiev da una famiglia polacca, Karol Szymanowski occupa una posizione di rilievo nella vita musicale del suo paese. Notturno e Tarantella, scritto nel 1915, è un brano dal gusto brillante e suadente.

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